La psicoterapia che offro al mio cliente, nella quale mi sono specializzata presso la Scuola Iserdip di Milano (Prof. Zapparoli – Prof.ssa Gislon), è breve e integrata.
Le teorie di riferimento sono: la teoria psicodinamica freudiana e post-freudiana e la teoria cognitivo-comportamentale di A.Beck.
La psicoterapia psicodinamica, che trae le sue origini dalla psicoanalisi freudiana, considera il disagio come l'esito di forze psichiche diverse e contrastanti, interne ed esterne alla persona, che hanno agito sulla e nella storia personale del cliente. Si focalizza su specifici problemi d'ordine emotivo e particolari difficoltà portate in seduta.
La psicoterapia cognitivo-comportamentale è una delle più diffuse psicoterapie utilizzate per il trattamento dei disturbi dell'ansia e dell'umore. Si interessa di mettere in relazione i processi mentali, quali pensieri, ragionamenti, convinzioni, con le emozioni vissute e il comportamento agito.
A seconda del disagio, della domanda e delle aspettative del paziente, vengono utilizzate tecniche psicodinamiche, cognitive-comportamentali o entrambe (integrazione).

Il mio interesse e le mie attitudini mi hanno portata ad approfondire la patologia traumatica
e post-traumatica.
Il termine "trauma" include sia esperienze che comportano un elevato grado di stress e nelle quali si è esperito un reale pericolo di vita; sia esperienze di abuso fisico, sessuale, psicologico, emotivo; sia traumi di tipo evolutivo, legati alle modalità di attaccamento madre-bambino.
Affronto la maggior parte della patologia traumatica con la tecnica EMDR, per la quale ho conseguito l'abilitazione di I e II livello.

COS'E' L'EMDR?

EMDR è l'acronimo di Eye Movement Desensitization and Reprocessing (desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari).
Quando, durante le nostre esperienze quotidiane, ci giungono nuove informazioni dall'ambiente circostante, la nostra mente è fisiologicamente portata ad elaborare i nuovi dati creando delle associazioni adeguate tra questi e il materiale già presente in memoria. Grazie a questo processo di adattamento possiamo utilizzare costruttivamente e positivamente ciò che di nuovo abbiamo acquisito.
Diversamente, nel momento in cui si verifica un evento traumatico, il sistema deputato all'elaborazione dell'informazione può bloccarsi: il materiale traumatico resta congelato nella mente con le immagini, i suoni, le emozioni, le sensazioni e i pensieri ad esso legati. Il trauma non elaborato può quindi riemergere, sottoforma di incubi, pensieri intrusivi, flashback, e causare ancora un grande disagio.
Lo scopo dell'EMDR è quello di riattivare l'elaborazione dell'informazione, e il conseguente processo di adattamento, rimasti bloccati durante l'esperienza traumatica.

COS'E' LA PSICOLOGIA?

La Psicologia è la scienza che si occupa dei processi psichici e mentali dell'individuo, del suo comportamento e delle sue relazioni con l'ambiente.
Lo scopo delle Psicologia è quello di promuovere il benessere individuale e il miglioramento della qualità di vita.
Le aree di applicazione della Psicologia coprono tutti i settori della vita quotidiana:
- Situazioni di disagio individuale e relazionale
- Conflitti di coppia, familiari, genitoriali
- Problematiche legate alle fasi evolutive di infanzia e adolescenza
- Psicologia sociale
- Psicologia ospedaliera
- Psicologia del lavoro
- Psicologia giuridica
- Psicologia dell'emergenza
- Psicologia dello sport
In generale, in qualunque settore sia possibile un intervento di prevenzione e di miglioramento del benessere psico-fisico, è possibile applicare i principi della scienza psicologica.



QUAL'E' LA DIFFERENZA TRA PSICOLOGO E PSICOTERAPEUTA?

I. Chi è lo psicologo
L'art. 1 della Legge 56/89 definisce:
"La professione di psicologo comprende l'uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito."

Lo statuto dell'Ordine degli Psicologi così dichiara:
"per diventare Psicologo in Italia è necessario laurearsi in Psicologia (Laurea Specialistica 3+2), sostenere un Esame di Stato a seguito di un tirocinio post-lauream di un anno e iscriversi all'Albo professionale di una regione o Provincia italiana. Senza l'iscrizione all'Albo non si è Psicologi, ma soltanto dottori in Psicologia".
L'iscrizione è la condizione necessaria per poter lavorare ed esercitare l'attività.
Per essere abilitati a svolgere l'attività di "Psicologo" è necessaria la laurea specialistica (cinque anni).

Cosa fa lo psicologo
Dallo statuto dell'Ordine degli Psicologi della Lombardia:
"Lo psicologo è un professionista che opera per favorire il benessere delle persone, dei gruppi, degli organismi sociali e della comunità.
Si occupa di psicopatologia, ma non solo. Altre importanti aree di intervento riguardano una molteplicità di situazioni, personali e relazionali, che possono essere fonte di sofferenza e di disagio.L'attività dello psicologo ha l'obiettivo di favorire il cambiamento, potenziare le risorse e accompagnare gli individui, le coppie, le famiglie, le organizzazioni (es. scuola, azienda, ecc.) in particolari momenti critici o di difficoltà".


II. Chi è lo psicoterapeuta
Lo Psicologo abilitato all'esercizio della Psicoterapia è in possesso di una specifica Specializzazione in Psicoterapia, formazione post-universitaria di quattro anni.

La Legge 56/89 regola l'esercizio dell'attività psicoterapeutica, con l'art. 3:
"L'esercizio dell'attività psicoterapeutica è subordinato ad una specifica formazione professionale, da acquisirsi, dopo il conseguimento della laurea in psicologia o in medicina e chirurgia, mediante corsi di specializzazione almeno quadriennali che prevedano adeguata formazione e addestramento in psicoterapia, attivati ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162, presso scuole di specializzazione universitaria o presso istituti a tal fine riconosciuti con le procedure di cui all'articolo 3 del citato decreto del Presidente della Repubblica.
Agli psicoterapeuti non medici è vietato ogni intervento di competenza esclusiva della professione medica."

Cosa fa lo psicoterapeuta
Dallo statuto dell'Ordine degli Psicologi della Lombardia:
"Lo Psicologo che esercita anche l'attività di psicoterapeuta ha una specifica specializzazione di almeno 4 anni dopo la laurea.
Lo psicoterapeuta si specializza scegliendo il suo percorso formativo tra diverse Scuole che adottano specifici modelli della mente e del suo funzionamento, del comportamento e delle relazioni.
La competenza comune che contraddistingue questo percorso di specializzazione permette allo psicoterapeuta di offrire al paziente (o cliente) un percorso di cura per affrontare le diverse forme di sofferenza psicologica, da quella più lieve a quella più grave".



COME SI SVOLGE E QUANTO COSTA UNA SEDUTA DI PSICOTERAPIA?

Lo svolgimento di una seduta di Psicoterapia dipende da diversi fattori, tra i quali la personalità del terapeuta, il suo background culturale, la teoria psicologica a cui fa riferimento, la scuola di specialità seguita; la personalità del cliente, il disagio/patologia che questi porta in seduta, il suo background culturale; la relazione che si instaura fra terapeuta e cliente; la fase terapeutica nella quale ci si trova.
In linea di massima, una psicoterapia si suddivide nelle seguenti fasi:
- una prima fase di raccolta anamnestica, analisi della domanda, formulazione di diagnosi e definizione degli obiettivi.
- un momento di restituzione al cliente di quanto emerso durante la prima fase, seguito dalla proposta terapeutica specifica e individuale.
- la fase centrale, quella del processo psicoterapeutico, di durata variabile, durante la quale verranno utilizzati dal terapeuta metodi e strumenti specifici.
- infine, un momento di revisione e consolidamento dei risultati raggiunti insieme alla valutazione del cambiamento e del benessere raggiunto dal cliente.

Il costo di una seduta di psicoterapia, la cui durata è di circa 50 minuti, viene concordato durante il primo incontro.
Il terapeuta, pur definendo il suo onorario in base al tariffario pubblicato dall'Ordine degli Psicologi sotto la voce "Psicoterapia", terrà sempre in considerazione situazioni di particolare difficoltà economica.
Le spese per le sedute di psicoterapia sono detraibili ai fini IRPEF come da circolare n° 20 del 13 maggio 2011.

Il costo di una seduta di psicoterapia individuale di 50 minuti viene definito in base al tariffario pubblicato dal Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Psicologi, sotto la voce Psicoterapia.

Nel definire il mio onorario, tengo sicuramente conto anche della situazione economica del cliente, della durata della terapia e di esigenze particolari che possono presentarsi nel corso della stessa.

Le spese per le sedute di psicoterapia sono detraibili ai fini IRPEF come da circolare n° 20 del 13 maggio 2011.